Slamatore utile a liberare dall’amo il pesce che hai pescato.
Come si usa lo Slamatore?
- Tieni il pesce in una mano, bagnandola prima, e senza schiacciarlo troppo. Se fosse davvero viscido, allora usa uno straccio.
- Fai entrare il filo dalla piccola apertura che c’è sulla punta dello Slamatore, poi lo fai scorrere sul filo, fin dentro la bocca del pesce.
- In questo modo lo slamatore aggancerà l’amo.
- Spingi pochi millimetri in avanti e libererai abbastanza facilmente il pesce.
Ci sono però alcune altre cose che devi sapere sull’uso dello slamatore: quando si va a pesca non si sa mai con certezza che cosa abboccherà, sembra una frase fatta ma chi pratica una tecnica come la pesca a fondo in mare da riva sa che possono abboccare pesci come lo scorfano che ha una bocca molto grande e la donzella, pesce dall’apparato boccale particolarmente esile; per due pesci come questi potrebbero servirti slamatori di dimensione diversa.
Poi dovrai considerare anche la dimensione dell’amo che utilizzi! Già, perché uno slamatore piccolino, spesso non riesce neppure a “prendere” un grosso amo.
Ti consiglio di fare molta attenzione alle tracine perché decidere di liberare una tracina con lo slamatore può rivelarsi una scelta sbagliata! La tracina è un pesce velenoso che ha spine velenifere sia sul dorso, sia sugli opercoli branchiali. Quando ne prendi una, è meglio che tagli il filo.
Non è utile solo per il catch & release
Accessorio indispensabile per ogni appassionato di pesca, lo slamatore ti consentirà di liberare il pesce vivo (se fai catch & release) e/o di preservare la lenza (ti consiglio il Fluorocarbon F1), senza doverla tagliare.
Se non hai tempo di realizzare i terminali, perché non prendi questi che sono fatti da noi? -> Terminali da pesca
(ci sono per tutte le tecniche di pesca in mare!)
Scrivimi che pesca ti piace praticare!
Se la pesca in mare ti piace proprio come piace a me, dopo aver fatto gli acquisti delle cose che ti servono, se ti va, manda un messaggio privato alla mia pagina facebook Matthieu Amato Fishing, scrivendomi magari di dove sei e che tecniche pratichi di più. Questo mi aiuterà a risponderti meglio la prossima volta in cui ci sentiremo.
Ciao
Matthieu